Chi è Luca Lavazza, il nostro Responsabile Ricerca&Sviluppo
Arriva da Palata Pepoli, piccolo centro del modenese, per poi trasferirsi a Legnano (Milano) quand’è ancora bambino.
La personalità di Luca eredita i tratti distintivi della gente emiliana, conviviale e loquace: “A tavola, oltre al buon cibo, mi godo le chiacchiere della gente”, così dice di sé. “Amo ascoltarne i racconti. Sono una persona curiosa e dagli altri si impara sempre qualcosa”.
Dopo il liceo si iscrive a Ingegneria Chimica. Nonostante gli ottimi risultati, tre anni più tardi capisce che la rigidità del percorso accademico limita il suo desiderio di imparare dalle esperienze pratiche. Lascia gli studi e lavora prima come barista, poi impiegato comunale, dà ripetizioni private e collabora con associazioni di categoria.
Passa da un impiego all’altro quando sente la mancanza di stimoli funzionali all’apprendimento e alla sua crescita personale.
Si iscrive a un corso di Ricerca e Sviluppo in ambito tessile: da subito lo entusiasma. Nel 2016 arriva in Magic per uno stage semestrale. Qui intuisce che la realtà aziendale possa appagare la sua voglia di misurarsi con sfide ogni giorno diverse.
L’intraprendenza di Luca trova così modo di emergere, tanto che gli viene proposto un contratto a tempo indeterminato come addetto al laboratorio qualità.
Il seguito è un susseguirsi di ruoli e mansioni sempre più qualificati, fino a diventare responsabile Ricerca e Sviluppo.
“Non è stato facile all’inizio, ma la curiosità e l’entusiasmo mi sono stati d’aiuto, così come lo sono stati Marco e Milko, colleghi e mentori sempre disponibili a condividere conoscenza”.
Il suo ruolo lo occupa su due fronti.
Per la parte sviluppo è impegnato ad ascoltare i clienti e osservare i mercati, allo scopo di migliorare i prodotti esistenti.
La parte di ricerca è invece più progettuale; si basa su studi di fattibilità che si incrociano con gli obiettivi aziendali.
Lavorare in team lo appassiona:
“Avere un obiettivo comune e costruire un progetto per vederlo concretizzato è una vera esperienza di vita. Il gioco di squadra in azienda segue per me le stesse dinamiche del calcio, la mia grande passione fin dall’infanzia: visione d’insieme, intuito, correttezza e saper cogliere l’attimo per un assist ai compagni”.
Fuori dal lavoro, tanti interessi riempiono la vita di Luca: la chitarra, la musica rock, la cucina e il Milan, la sua squadra del cuore.
Vive la sua appartenenza cittadina con orgoglio: membro della contrada del Legnarello, dall’adolescenza si dedica a tante attività per l’organizzazione del Palio di Legnano. Si tratta della rievocazione storica della battaglia avvenuta, nel 1176, tra le truppe della Lega Lombarda e l’esercito imperiale di Federico Barbarossa.
Tra i suoi punti fermi ci sono i genitori, la compagna Silvia, gli amici di una vita, i ricordi e i viaggi nei luoghi della sua infanzia. E il mare per il quale – dice – prova “… un bisogno quasi fisico”.
