Quali sono le caratteristiche che il packaging deve possedere per essere sostenibile?
Sempre più spesso sentiamo parlare di “packaging sostenibile”, “green packaging”, “packaging circolare”: una serie di concetti associati all’idea di imballaggi a basso impatto ambientale.
Il packaging svolge un ruolo fondamentale per la protezione dei prodotti: ha il compito di conservare il proprio contenuto, preservandone le proprietà organolettiche in caso di generi alimentari, e in generale proteggendolo nel viaggio dal produttore al consumatore finale.
Oltre al secondo e importantissimo ruolo di rilievo assunto nei tempi moderni nella promozione dei prodotti, il packaging si fa oggi carico di un ruolo etico perché chiamato a rispondere a nuove istanze legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Una delle principali innovazioni per lo sviluppo di eco imballaggi consiste nell’utilizzo di materie prime provenienti da fonti rinnovabili e biodegradabili. Tra queste, la carta e il cartone occupano un ruolo centrale, ma non solo: dalle materie prime bio-based di origine vegetale, come le bioplastiche, fino ai nanomateriali, l’obiettivo è garantire la realizzazione di un prodotto “circolare”, riciclabile o compostabile, valido come efficiente alternativa alla plastica tradizionale.
Il packaging viene spesso descritto come il peggior “nemico” dell’ambiente perché è destinato a diventare un rifiuto subito dopo l’uso, ma oggi le aziende si impegnano a sviluppare soluzioni soluzioni innovative per contenere l’impatto ambientale del packaging a fine vita, trasformandolo da rifiuto a risorsa.
Ma quali sono le caratteristiche che il packaging deve possedere per essere sostenibile a tutti gli effetti?
prodotto con materiali riciclabili, compostabili o biodegradabili
studiato per ridurre al minimo le emissioni di CO2 e per ottimizzare le prestazioni ambientali complessive
progettato con un limite di peso e volume minimi necessari per garantire livelli di sicurezza e igiene a tutela del consumatore
capace di trasmettere tutte le informazioni per effettuare una corretta raccolta differenziata senza difficoltà ed incertezze
concepito per avere una “seconda vita” dopo il suo utilizzo
È sempre più diffuso l’uso di simboli, icone e logo che aiutano il consumatore a riconoscere la natura dei materiali di cui il pack è composto, indicarne le prestazioni ambientali e suggerire come gestire correttamente il suo fine vita, per uno smaltimento corretto e responsabile. È il cliente finale che lo richiede, perché per il 41% dei consumatori il packaging è il primo fattore di sostenibilità su cui si basa la valutazione di un marchio.
La sostenibilità è quindi oggi un elemento decisivo nell’influenzare le scelte d’acquisto dei consumatori, ed è per questo che sempre più aziende investono in ricerca & sviluppo e in innovazione tecnologica per rendere il packaging sempre più ecosostenibile.
Fonte: CompostabilityMagazine