Ridurre il cuneo fiscale: serve un’azione del governo

Mauro Giani, amministratore delegato di Magic, in una recente intervista a La Stampa sul tema dei salari, ha sottolineato l’importanza di un’azione concreta del governo per ridurre il cuneo fiscale e permettere un aumento netto degli stipendi dei lavoratori.

“Magic è in corsa per passare dagli attuali 90 dipendenti a 100 entro l’anno. Il potenziamento dell’organico si deve al previsto utilizzo 7 giorni su 7 del nostro impianto per produrre tessuto-non tessuto di cellulosa assorbente biodegradabile e compostabile”.

Un aumento degli stipendi è ovviamente auspicabile, premette Giani, ma si deve concretizzare attraverso una riduzione del cuneo fiscale:

“Nell’attuale scenario macroeconomico certi impegni rischiano di essere insostenibili per le aziende: un incremento mensile di 100€ comporta infatti un esborso di 250€ da parte dell’impresa. Si cerca però di fare il massimo: anche nel 2022, anno molto complicato per i rincari delle materie prime, abbiamo garantito i premi produzione ai nostri dipendenti”.

I fattori che inducono gli imprenditori a restare cauti sono legati a incertezza e rincari, aggiunge Giani. Magic nei primi 7-8 anni non aveva mai alzato i prezzi dei propri listini, ma negli ultimi 2 è stata costretta a farlo 3 volte e questo non è bastato per recuperare i pesanti aumenti dei costi.

“Se salissero anche i costi della manodopera andremmo fuori mercato, sballando i conti. Noi imprenditori arriviamo fino a un certo punto, investiamo e continueremo a farlo, ma su una questione cruciale come il recupero del potere di acquisto serve un’azione concreta da parte del governo”.

Sostenere gli impegni presi con i propri dipendenti e poter contare su un intervento del governo sarebbe la soluzione ideale per garantire l’aumento degli stipendi dei lavoratori e la continuità delle attività imprenditoriali.